ELETTROTERAPIA

L’elettroterapia è quella branca della Medicina Fisica che utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici indotti sul corpo dall’ENERGIA ELETTRICA.

IONOFORESI

La ionoforesi è la tecnica più utilizzata per introdurre un farmaco nel nostro organismo attraverso l’epidermide.

Abbiamo così due vantaggi: si evita l’assunzione di FARMACI per via orale che provocano effetti collaterali più o meno marcati al nostro organismo; il secondo vantaggio è quello di andare a CURARE direttamente le zone interessate dalle affezioni dolorose derivanti da artrite, artrosi, sciatalgia, lombalgia, cervicalgia e strappi muscolari.

Per introdurre un farmaco attraverso l’epidermide viene utilizzato un apparecchio di ionoforesi che genera una tensione continua a corrente costante (corrente galvanica) corredato da due elettrodi dove sopra viene posto il medicinale.

CORRENTI DIADINAMICHE O DI BERNARD

Le correnti diadinamiche sono formate da onde con impulsi unidirezionali e sempre positivi, queste onde si ottengono modificando la corrente elettrica sinusoidale a bassa frequenza combinandole e modulandole tra loro.

Gli effetti terapeutici delle correnti diadinamiche sono diversi come quello ANALGESICO, TROFICO ED ECCITOMOTORIO.

La terapia con correnti diadinamiche viene effettuata tramite due elettrodi con grandezze variabili in base all’area da trattare, in cui viene posizionato l’elettrodo attivo (in corrispondenza del maggior dolore) mentre l’altro viene posto nelle vicinanze o lungo il decorso di un nervo afferente.

Queste correnti sono regolate in base alle sensazioni del paziente che segnala la soglia di percezione dello stimolo e della soglia del dolore.

CORRENTI DI KOTZ

Le correnti di Kotz sono state inventate negli anni ’70 ed erano usate nella preparazione atletica degli atleti che avrebbero giocato le olimpiadi.

Oggi vengono utilizzate sia in ambito SPORTIVO che a livello TERAPEUTICO.

Le correnti di Kotz fanno contrarre le fibre muscolari normalmente innnervate migliorando il tono e il trofismo muscolare ,aumentando quindi la forza e la massa  del muscolo trattato.

L’indicazione in fisioterapia è per i pazienti che hanno un atrofia da non uso, quindi in fase post-chirurgica, dopo un infortunio che ha immobilizzato un arto, in seguito ad una frattura e nei pazienti con scoliosi idiopatica.

GALVANOTERAPIA

Nella galvanoterapia vengono utilizzate correnti continue dosate e costanti.

A seconda dell’intensità della corrente erogata si possono alleviare o eliminare DISTURBI NEVRALGICI O MIALGICI, migliorare l’irrorazione sanguigna, aumentare l’eccitabilità motoria.

La galvanoterapia viene utilizzata in caso di sciatalgie, ipotrofia muscolare, rachialgie, artrosi e dolori post-traumatici.

La metodica viene applicata anche in bacinelle di plastica riempite di acqua tiepida dove viene posta l’estremità dell’arto da trattare con i corrispondenti elettrodi.