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TRATTAMENTI DI PATOLOGIE MUSCOLO-TENDINEE E LESIONI DA TRAUMI SPORTIVI

TRATTAMENTI DI PATOLOGIE MUSCOLO-TENDINEE E LESIONI DA TRAUMI SPORTIVI

Nella pratica sportiva il rischio di incorrere in traumi e lesioni muscolari, soprattutto a carico degli arti inferiori, è assai frequente.

Il DANNO MUSCOLARE può essere il frutto di eventi traumatici diretti, dove la causa è un agente esterno che colpisce la muscolatura danneggiandola; o indiretti che possono essere causati da contrazioni muscolari improvvise o troppo intense.

Nei traumi indiretti riconosciamo la contrattura, lo stiramento e lo strappo muscolare.

Con la contrattura si identifica l’aumento di tono muscolare conseguente l’attività sportiva.

La contrattura è quindi un involontario stato, spesso anche doloroso, in cui il muscolo si oppone all’allungamento.

Il dolore associato alla contrattura non è tale da impedire del tutto il lavoro muscolare, tuttavia proseguire un allenamento in simili circostanze può portare a eventi come l’elongazione o la lacerazione del tessuto muscolare.

Lo stiramento muscolare provoca l’elongazione delle fibre, accompagnato da un forte e immediato dolore.

Lo strappo è un evento traumatico che porta alla rottura parziale o totale di un muscolo.

E’ possibile individuare un grado di gravità dello strappo muscolare .

La lesione è definita di primo grado se interessa la rottura di meno del 5% delle fibre, di secondo grado se è presente la rottura di fibre e fascicoli muscolari, di terzo grado quando interessa totalmente o in misura elevata un muscolo.

Deve essere evidente che, i tempi di riparazione biologica sono legati al grado della lesione, ma che questi processi iniziano comunque immediatamente dopo l’evento traumatico.

Molto importante, per non pregiudicare una corretta guarigione, è la fase iniziale del trattamento che deve mirare alla stimolazione della capillarizzazione e all’incremento del drenaggio per evitare la formazione scomposta e in eccesso di tessuto connettivo.

Per facilitare il riassorbimento dell’ematoma, il trattamento prevede l’utilizzo della TECARTERAPIA che stimolando il sistema linfatico, induce un aumento della microcircolazione con un evidente effetto drenante.

Un capitolo a parte meritano le tendinopatie che sono processi patologici caratterizzati da lesioni infiammatorie e/o degenerative dei tendini e dei loro annessi.

Interessano i tendini sottoposti a maggiori sollecitazioni funzionali come il tendine d’Achille, il tendine quadricipitale, il tendine rotuleo, etc, a questi vanno aggiunti i tendini d’inserzione come gli epicondilei e gli extrarotatori della spalla e quelli provvisti di guaina sinoviale, sede di tenosinoviti.

Il trattamento comprende oltre al riposo e alla somministrazione di farmaci antiinfiammatori ,la fisioterapia basata sull’eliminazione del dolore e la ripresa della funzione.

La terapia fisica d’elezione prevede l’abbinamento del LASER HILT  e della TECARTERAPIA.